Le Norme Tecniche per le Costruzioni 2018: Innovazioni nelle Opere Geotecniche e nelle Indagini
Un'analisi dettagliata delle novità introdotte dalle NTC 2018 per migliorare la sicurezza e l'efficacia nelle costruzioni geotecniche
Le Norme Tecniche per le Costruzioni del 2018 (NTC 2018) hanno introdotto importanti aggiornamenti nel campo delle opere geotecniche, con rilevanti modifiche nei Capitoli 6 e 7. Queste modifiche mirano ad allineare la normativa italiana agli standard europei (Eurocodici), pur mantenendo alcune differenze, in particolare per quanto riguarda la componente sismica. Una delle modifiche più significative nel Capitolo 6 riguarda l'eliminazione del doppio approccio progettuale contemporaneo AP1 e AP2. Le NTC 2018 stabiliscono l'utilizzo dell'approccio AP1 per paratie, gallerie e altre opere, mentre l'approccio AP2 è destinato alle fondazioni superficiali, fondazioni profonde e muri di sostegno. L'Approccio 1 viene ulteriormente chiarito, distinguendo due condizioni a seconda delle tipologie di azioni da considerare: C1 (A1+M1+R1) per il dimensionamento strutturale e C2 (A2+M2+R2) per le verifiche geotecniche. È stato introdotto un paragrafo specifico per la valutazione della resistenza a carico assiale di una palificata, con precisazioni relative alle fondazioni miste e alla stabilità dei pendii naturali. Nel Capitolo 7, si elimina l'uso dei coefficienti parziali di sicurezza, portando questi ultimi a un valore pari a 1.00. Il dimensionamento dei muri di sostegno viene trattato come per qualsiasi altra struttura fuori terra, con una maggiore enfasi sulle condizioni statiche rispetto a quelle sismiche. In mancanza di dati empirici, le forze statiche si calcolano come Fh = khW e Fv = kvW, utilizzando coefficienti di riduzione dell'azione sismica pari a 0,38 per lo Stato Limite di Salvaguardia della Vita e 0,47 per lo Stato Limite di Danno. Un'importante novità riguarda la classificazione sismica del sottosuolo, lasciando libertà al progettista nella scelta della metodologia più opportuna per la valutazione delle onde di taglio del terreno. Inoltre, il coefficiente di sicurezza γr per le fondazioni superficiali è stato ridotto a 1.8 rispetto al 2.3 delle NTC 2008.
Le indagini geotecniche devono essere programmate in funzione del tipo di opera e/o intervento, e devono coprire il volume significativo del sottosuolo, ovvero la parte di sottosuolo influenzata direttamente o indirettamente dalla costruzione del manufatto. Il modello geotecnico di sottosuolo rappresenta uno schema del volume significativo di terreno, suddiviso in unità omogenee sotto il profilo fisico-meccanico. Queste unità devono essere caratterizzate in riferimento allo specifico problema geotecnico, definendo il regime delle pressioni interstiziali e i valori caratteristici dei parametri geotecnici. Per valore caratteristico di un parametro geotecnico si intende una stima ragionata e cautelativa del valore del parametro per ogni stato limite considerato, dedotto dall'interpretazione dei risultati di specifiche prove di laboratorio e misure in sito. Nella valutazione della resistenza caratteristica per ammassi rocciosi e terreni a struttura complessa, è necessario considerare le caratteristiche geometriche e di resistenza delle discontinuità. È essenziale specificare se la resistenza caratteristica si riferisce alle discontinuità o all'ammasso roccioso. Per la verifica delle condizioni di sicurezza e delle prestazioni (§ 6.2.4), la scelta dei valori caratteristici delle quote piezometriche e delle pressioni interstiziali deve tenere conto della loro variabilità spaziale e temporale. Le prove di laboratorio sulle terre e sulle rocce devono essere eseguite e certificate dai laboratori di prova riconosciuti, come previsto dall'art. 59 del DPR 6 giugno 2001, n. 380, e presenti nell'elenco del Servizio Tecnico Centrale del Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici. Le NTC 2018 rappresentano un passo fondamentale verso l'armonizzazione delle normative italiane con quelle europee, migliorando la sicurezza e la precisione delle opere geotecniche. Per il calcolo e la verifica delle opere di sostegno rigide, strumenti software come Monolith 2 possono facilitare la modellazione delle opere di sostegno, delle caratteristiche meccaniche del terreno e delle azioni sismiche, garantendo conformità sia alle NTC 2008 che alle NTC 2018.
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